Le Parti si sono impegnate a rinnovare la contrattazione regionale entro 6 mesi dalla firma del nuovo CCNL
Il 14 febbraio 2025, dopo circa cinque mesi di trattiva e confronti serrati con la controparte, è stata definitivamente sottoscritta l’ipotesi di contratto regionale relativa al CCNL Formazione Professionale 2024/2027. In materia di aggiornamento professionale il piano impegnerà il personale per un monte di 120 ore per i dipendenti dell’Area Funzionale 3, erogazione V livello e di 80 ore per il restante personale.
Per quanto riguarda le indennità previste dal CCNL vigente (art. 25, lett. F, punti A, B e C ed in riferimento all’art. 36, lett. B, punto 4) le Parti Sociali hanno convenuto una maggiorazione nella misura aggiuntiva del 18% della retribuzione oraria. Ad avvio anno formativo, in sede di contrattazione di ente, si stabilisce il numero di settimane di riferimento per l’anno formativo in corso. La flessibilità oraria settimanale, riferita all’orario convenzionale medio settimanale stabilito in relazione al numero delle settimane del calendario formativo, che non comporti il superamento delle 800 ore annue fino ad un massimo di 26 ore per un limite di 5 settimane nell’anno formativo, è ricompensata con la maggiorazione del 18% delle ore svolte eccedenti la media, attingendo al fondo incentivi o, in alternativa, con l’accantonamento in banca delle ore di un’ora ogni 4 ore di flessibilità prestata, da definirsi in sede di contrattazione di Ente.
In materia di diritto allo studio, in sede di contrattazione di Ente, al fine di garantire il diritto allo studio, possono essere concessi ulteriori permessi straordinari retribuiti, nella misura massima di 50 ore per il conseguimento, qualora non in possesso, di lauree e/o abilitazioni all’insegnamento.
Per i congedi formativi, ferme restando le vigenti disposizioni relative al diritto allo studio di cui all’art. 10 della L. 300/70, i dipendenti potranno richiedere, secondo quanto disposto dalla L. n. 53/2000, congedi per la formazione fino a un massimo di 11 mesi, anche frazionati, per il completamento della scuola dell’obbligo, il conseguimento di titoli di studio di secondo grado, di un diploma universitario o di laurea.
In conclusione le Parti si sono impegnate a rinnovare la contrattazione regionale entro 6 mesi dalla firma del nuovo CCNL.