• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Passa al piè di pagina

Studio T10

  • Home
  • Lo Studio
    • Soci e Collaboratori
  • Attività dello Studio
  • Contatti
  • Dove siamo
  • News
    • NEWS|LAVORO
    • NEWS|FISCO
    • NEWS|PREVIDENZA
  • Circolari dello Studio
  • Scadenzario

Teleconsul Editore S.p.A.

14 Gennaio 2022 da Teleconsul Editore S.p.A.

Ritenuta del 25% sulle operazioni a premio ricevuti da operatori Iva

I premi ricevuti da titolari di partita Iva rientrano nelle categorie reddituali del reddito d’impresa o di lavoro autonomo, e pertanto, agli stessi, va applicata la ritenuta alla fonte con l’aliquota del 25% e con facoltà di rivalsa per la società promotrice dell’operazione (Agenzia Entrate – risposta 13 gennaio 2022, n. 21).

Sono considerate operazioni a premio, anche se il destinatario del premio è un soggetto diverso dall’acquirente il prodotto o servizio promozionato, le manifestazioni pubblicitarie che prevedono:
– le offerte di premi a tutti coloro che acquistano o vendono un determinato quantitativo di prodotti o di servizi e ne offrono la documentazione raccogliendo e consegnando un certo numero di prove documentali di acquisto, anche su supporto magnetico;
– le offerte di un regalo a tutti i coloro che acquistano o vendono un determinato prodotto o servizio.

L’art. 30, co. 1, D.P.R. n. 600/1973, prevede che i premi derivanti da operazioni a premio assegnati a soggetti per i quali gli stessi assumono rilevanza reddituale ai sensi dell’art. 6, D.P.R. n. 917/1986, sono soggetti a una ritenuta alla fonte a titolo di imposta, con facoltà di rivalsa, con esclusione dei casi in cui altre disposizioni già prevedano l’applicazione di ritenute alla fonte.
Nella risoluzione 27 luglio 2005, n. 101/E l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che dal cit. art. 30 si desumono i seguenti principi in merito al trattamento tributario dei premi erogati in base ad “operazioni a premio”:
– sono assoggettati a ritenuta alla fonte i premi derivanti da ” operazioni a premio” se riconducibili in una delle categorie reddituali dell’articolo 6 del Tuir;
– i premi non riconducibili ad alcuna categoria del cit. art. 6 non assumono carattere reddituale e non sono conseguentemente assoggettati a ritenuta alla fonte;
– i premi riconducibili in categorie reddituali per le quali già è prevista l’applicazione di ritenute alla fonte sono assoggettati a ritenuta alla fonte con l’aliquota e le modalità proprie della categoria di appartenenza (ad es. per i premi corrisposti al dipendente, la ritenuta è applicata a titolo di acconto con l’aliquota relativa al proprio scaglione di reddito e con le modalità previste dall’art. 23, D.P.R. n. 600/1973);
– la ritenuta alla fonte si applica a titolo d’imposta e con facoltà di rivalsa per i premi derivanti da operazioni a premio riconducibili in categorie reddituali per le quali la relativa disciplina tributaria non prevede l’assoggettamento a ritenuta alla fonte: in tal caso l’aliquota applicabile è quella del 25% fissata in via residuale dal secondo comma dello stesso articolo 30.

Archiviato in: NEWS|FISCO

14 Gennaio 2022 da Teleconsul Editore S.p.A.

Sicurezza sul lavoro: non sussiste l’imprevedibilità del lavoratore

In caso di infortuni sul lavoro, il datore di lavoro/garante non può invocare, a propria scusa, il principio di affidamento, assumendo che il comportamento del lavoratore era imprevedibile, poiché tale principio non opera nelle situazioni in cui sussiste una posizione di garanzia (Corte di Cassazione – sentenza 11 gennaio 2022, n. 387).

Tra i compiti del datore di lavoro vi è anche quello di evitare che si verifichino eventi lesivi dell’incolumità fisica intrinsecamente connaturati all’esercizio di talune attività lavorative, anche nell’ipotesi in cui siffatti rischi siano conseguenti ad eventuali negligenze, imprudenze e disattenzioni dei lavoratori subordinati, la cui incolumità deve essere protetta con appropriate cautele.

In caso di infortuni sul lavoro, il datore di lavoro/garante non può invocare, a propria scusa, il principio di affidamento, assumendo che il comportamento del lavoratore era imprevedibile, poiché tale principio non opera nelle situazioni in cui sussiste una posizione di garanzia.

Il garante, dunque, ove abbia negligentemente omesso di attivarsi per impedire l’evento, non può invocare, quale causa di esenzione dalla colpa, l’errore sulla legittima aspettativa in ordine all’assenza di condotte imprudenti, negligenti o imperite da parte dei lavoratori, poiché il rispetto della normativa antinfortunistica mira a salvaguardare l’incolumità del lavoratore anche dai rischi derivanti dalle sue stesse imprudenze e negligenze o dai suoi stessi errori, purché connessi allo svolgimento dell’attività lavorativa.

Ne deriva che il titolare della posizione di garanzia è tenuto a valutare i rischi e a prevenirli e la sua condotta non è scriminata, in difetto della necessaria diligenza, prudenza e perizia, da eventuali responsabilità dei lavoratori.

Secondo la giurisprudenza, il comportamento del lavoratore può essere ritenuto abnorme solo allorquando sia consistito in una condotta radicalmente, ontologicamente, lontana dalle ipotizzabili, e quindi prevedibili, scelte, anche imprudenti, del lavoratore, nell’esecuzione del lavoro. È dunque abnorme soltanto il comportamento del lavoratore che, per la sua stranezza e imprevedibilità, si ponga al di fuori di ogni possibilità di controllo da parte dei soggetti preposti all’applicazione delle misure di prevenzione contro gli infortuni sul lavoro.

Tale non è il comportamento del lavoratore che abbia compiuto un’operazione comunque rientrante, oltre che nelle sue attribuzioni, nel segmento di lavoro assegnatogli o che abbia espletato un incombente che, anche se inutile ed imprudente, non risulti eccentrico rispetto alle mansioni a lui specificamente assegnate, nell’ambito del ciclo produttivo.

Archiviato in: NEWS|LAVORO

14 Gennaio 2022 da Teleconsul Editore S.p.A.

Nuovo CCNL Servizi (Anpit – Cisal) e nuove tabelle retributive

Siglato  il nuovo CCNL “Servizi Ausiliari” con decorrenza dall’1/11/2021 al 31/10/2024.

Il Verbale dello scorso ottobre, tra le novita, ha parlato di una riclassificazione del personale che sarebbe avvenuta con la stesura del CCNL definitivo, per cui, con il CCNL definitivo sono stati inserito nuovi livelli: Dirigente e Operatore di Vendita Gestionale.
Allo stesso modo, il nuovo  CCNL ha riclassificato alcuni livelli secondo il seguente schema

Previgente CCNL “Servizi Ausiliari”, fino al 31/10/2021

Nuovo CCNL “Servizi Ausiliari Integrati, alle Persone, alle Collettività e alle Aziende; Servizi Distributivi o Piattaforme Logistiche”, dal 1/11/2021

Non previstoDirigente
Quadro AlQuadro
Direttivo A2Direttivo A1
Direttivo A3Direttivo A2
B1B1
Non previstoOperatore di Vendita Gestionale
B2B2
Operatore di Vendita di 1° CategoriaOperatore di Vendita di 1° Categoria
C1C1
Operatore di Vendita di 2° CategoriaOperatore di Vendita di 2° Categoria
C2C2
Operatore di Vendita di 3° CategoriaOperatore di Vendita di 3° Categoria
D1D1
D2D2

Pertanto, questi risultano essere gli aumenti retributivi:

Livello

Incrementi

P.B.N.C.M.01/11/21

Incrementi

P.B.N.C.M.01/11/22

Incrementi

P.B.N.C.M.01/11/23

Incrementi

P.B.N.C.M.01/11/24

DirigenteNon previsto144,00144,00144,00
Quadro (ex QA1)72,0072,0072,0072,00
A1 (ex A2)62,4062,4062,4062,40
A2 (ex A3)55,8055,8055,8055,80
B149,8049,8049,8049,80
B244,7044,7044,7044,70
C140,2040,2040,2040,20
C236,6036,6036,6036,60
D133,6033,6033,6033,60
D230,0030,0030,0030,00

Paga Base Nazionale Conglobata Mensile, espressa in valori lordi in euro per il tempo pieno per: Dirigenti, Quadri, Impiegati e Operai

Livello

P.B.N.C.M.31/10/21

P.B.N.C.M.01/11/21

P.B.N.C.M.01/11/22

P.B.N.C.M.01/11/23

P.B.N.C.M.01/11/24

DirigenteNon previsto4.416,004.560,004.704,004.848,00
Quadro (ex QA1)2.116,002.188,002.260,002.332,002.404,00
Al(ex A2)1.840,001.902,401.964,802.027,202.089,60
A2(ex A3)1.656,001.711,801.767,601.823,401.879,20
B11.472,001.521,801.571,601.621,401.671,20
B21.334,001.378,701.423,401.468,101.512,80
C11.196,001.236,201.276,401.316,601.356,80
C21.104,001.140,601.177,201.213,801.250,40
D11.012,001.045,601.079,201.112,801.146,40
D2920,00950,00980,001.010,001.040,00

Paga Base Nazionale Conglobata Mensile, espressa in valori lordi in euro per Operatori di Vendita

 

Livello

P.B.N.C.M.

31/10/21

P.B.N.C.M.

01/11/21

P.B.N.C.M.

01/11/22

P.B.N.C.M.

01/11/23

P.B.N.C.M.

01/11/24

OperatoreGestionale—-1.369,621.414,441.459,261.504,08
Operatore di 1 ° Categoria1.200,601.240,831.281,061.321,291.361,52
Operatore di 2° Categoria1.076,401.112,581.148,761.184,941.221,12
Operatore di 3° Categoria993,601.026,541.059,481.092,421.125,36

Archiviato in: NEWS|LAVORO

14 Gennaio 2022 da Teleconsul Editore S.p.A.

INPS: richiesta online per la delega identità digitale in caso di figli minori

Dal 13 gennaio 2022, il genitore che esercita la responsabilità genitoriale può registrare direttamente online una delega a prioprio nome per l’esercizio dei diritti del figlio minore senza la necessità di recarsi presso una Struttura territoriale INPS.

 

Dal 16 agosto 2021, il cittadino che sia impossibilitato ad utilizzare in autonomia i servizi online dell’INPS può delegare un’altra persona di sua fiducia all’esercizio dei propri diritti nei confronti dell’Istituto.
La delega dell’identità digitale è anche lo strumento attraverso il quale i tutori, i curatori, gli amministratori di sostegno e gli esercenti la potestà genitoriale possono esercitare i diritti dei rispettivi soggetti rappresentati e dei minori.
Dal 13 gennaio 2022, quindi, il genitore che esercita la responsabilità genitoriale può registrare direttamente online una delega a prioprio nome per l’esercizio dei diritti del figlio minore senza la necessità di recarsi presso una Struttura territoriale INPS.
Al momento della registrazione della delega, oltre ad essere richiesta espressa dichiarazione dell’esercizio della responsabilità genitoriale e di agire con il consenso dell’altro genitore esercente la responsabilità genitoriale, viene accertata presso l’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR) la genitorialità del dichiarante e l’appartenenza del minore allo stesso nucleo familiare.
La registrazione della delega online non potrà essere effettuata se tali riscontri dovessero avere esito negativo. In tale caso, se si è in possesso dei requisiti richiesti, sarà comunque possibile registrare la delega presso una Struttura territoriale INPS producendo il modulo di richiesta di registrazione della delega dell’identità digitale (mod. AA08 scaricabile dal portale www.inps.it) ovvero la copia del documento di riconoscimento del delegante.
Per registrare la delega online, il genitore, mediante una sua identità digitale SPID, CIE o CNS, può accedere al servizio disponibile nell’area riservata MyInps, sezione “Deleghe identità digitali”, alla voce “Inserisci la delega per conto di un figlio minorenne”, inserendo i relativi dati identificativi.

Archiviato in: NEWS|LAVORO

14 Gennaio 2022 da Teleconsul Editore S.p.A.

Corsi di insegnamento a distanza: trattamento Iva

L’esenzione IVA prevista per le prestazioni formative è applicabile ai corsi di insegnamento accreditati dalla Regione svolte anche mediante didattica a distanza, attraverso piattaforma in modalità sincrona, ovvero con interazione in tempo reale tra docente e studente. Ciò a condizione che la sede in cui si svolge il corso sia ubicata nella Regione che ha accreditato i corsi. È irrilevante che gli studenti, talvolta, siano dislocati fisicamente fuori dal territorio della Regione. (Agenzia delle Entrate – Risposta 14 gennaio 2022, n. 25).

Le prestazioni educative dell’infanzia e della gioventù e quelle didattiche di ogni genere, anche per la formazione, l’aggiornamento, la riqualificazione e riconversione professionale, rese da istituti o scuole riconosciuti da pubbliche amministrazioni e da enti del Terzo settore di natura non commerciale sono esenti da IVA.
Affinché l’esenzione sia applicabile sono necessari due requisiti, uno di carattere oggettivo e l’altro soggettivo. In particolare, le prestazioni:
a) devono essere di natura educativa dell’infanzia e della gioventù o didattica di ogni genere, ivi compresa l’attività di formazione, aggiornamento, riqualificazione e riconversione professionale;
b) devono essere rese da istituti o scuole riconosciuti da pubbliche amministrazioni.
Relativamente agli organismi privati operanti nelle materie di competenza di soggetti pubblici diversi dall’Amministrazione della Pubblica istruzione, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che il riconoscimento utile ai fini fiscali è effettuato dai soggetti competenti per materia (regioni, enti locali, ecc.), con le modalità previste per le specifiche attività educative, didattiche e formative, per esempio, con l’iscrizione in appositi albi o attraverso l’istituto dell’accreditamento.
Tuttavia, il riconoscimento deve riguardare specificamente il corso educativo, didattico, che l’organismo intende realizzare. Pertanto l’accreditamento e la relativa iscrizione del soggetto che eroga la formazione nell’Elenco Regionale degli Organismi Formativi non è di per sé indizio della presenza del requisito soggettivo, ma l’accreditamento deve essere riferibile alla specifica attività formativa.
L’Agenzia delle Entrate ha chiarito, inoltre, che l’esenzione IVA non può trovare applicazione per le attività di formazione svolte al di fuori dell’ambito della Regione che ha rilasciato l’accreditamento per l’attività formativa.
Nel caso esaminato, la società di formazione effettua prestazioni formative accreditate dalla Regione che possono essere fruite dai partecipanti sia in presenza, presso la sede operativa ubicata nella Regione che ha accreditato i corsi, sia mediante didattica a distanza, attraverso piattaforma in modalità sincrona, ovvero con interazione in tempo reale tra docente e studente. Gli iscritti, quindi, possono scegliere indifferentemente di seguire i corsi recandosi fisicamente presso la sede operativa oppure partecipando agli stessi attraverso didattica a distanza. In questo secondo caso, gli studenti, talvolta, potrebbero essere dislocati fisicamente fuori dal territorio della Regione.
Secondo l’Agenzia delle Entrate, la circostanza che i corsi siano fruiti anche “a distanza” con interazione in tempo reale tra docente e studente non cambia la natura delle operazioni svolte, che rimangono pur sempre delle prestazioni di insegnamento. Diversamente, qualora i servizi di insegnamento fossero forniti attraverso internet o una rete elettronica in forma essenzialmente automatizzata, corredata di un intervento umano minimo e impossibile da garantire in assenza della tecnologia dell’informazione, si configurerebbero servizi prestati tramite mezzi elettronici.
Pertanto, nel caso di specie, la circostanza che le prestazioni siano rese nei confronti sia di studenti fisicamente presenti nella sede in cui viene erogato il corso, sia di studenti che assistono al corso medesimo tramite una piattaforma con modalità a distanza, per cui potrebbero trovarsi anche al di fuori della Regione, non assume rilevanza ai fini dell’esenzione dall’IVA della relativa prestazione perché la fruizione del corso avviene in modalità sincrona, con la possibilità di interazione in tempo reale tra docente e studente. Dal momento che la sede operativa da cui sono rese le prestazioni didattiche è localizzata nella Regione che ha proceduto a fornire l’accreditamento dei corsi deve ritenersi applicabile l’esenzione IVA, essendo soddisfatti entrambi i requisiti soggettivo e oggettivo.

Archiviato in: NEWS|FISCO

13 Gennaio 2022 da Teleconsul Editore S.p.A.

INAIL – Coefficienti per il calcolo degli interessi sulle rate del premio di autoliquidazione 2021-2022

L’Inail, con nota 11 gennaio 2022, n. 198, indica i coefficienti per il calcolo degli interessi da applicare alle rate quattro rate del premio di autoliquidazione 2021-2022

L’Inail con nota n. 198 dell’11 gennaio 2022, sulla base del nuovo tasso medio di interesse annuo pari allo 0,10%, indica i coefficienti da moltiplicare per gli importi della seconda, terza e quarta rata dell’autoliquidazione 2021/2022, che tengono conto del differimento di diritto al primo giorno lavorativo successivo nel caso in cui il termine di pagamento del 16 scada di sabato o di giorno festivo e della possibilità di effettuare il versamento delle somme che hanno scadenza tra il 1° e il 20 agosto entro il 20 agosto senza alcuna maggiorazione:

Rate

Data scadenza

Data utile per il pagamento

Coefficienti interessi

1° 16 febbraio 202216 febbraio 20220
2° 16 maggio 202216 maggio 20220,00024384
3° 16 agosto 202222 agosto 20220,00049589
4° 16 novembre 202216 novembre 20220,00074795

Archiviato in: NEWS|LAVORO

  • « Vai alla pagina precedente
  • Vai alla pagina 1
  • Pagine interim omesse …
  • Vai alla pagina 806
  • Vai alla pagina 807
  • Vai alla pagina 808
  • Vai alla pagina 809
  • Vai alla pagina 810
  • Pagine interim omesse …
  • Vai alla pagina 821
  • Vai alla pagina successiva »

Barra laterale primaria

Cerca nelle news

News

  • NEWS|LAVORO
  • NEWS|FISCO
  • NEWS|PREVIDENZA

Footer

NEWS LAVORO

Compartecipanti familiari e piccoli coloni: le prestazioni di malattia, maternità e tubercolosi 2025

Comunicati gli importi giornalieri sulla cui base dovranno essere determinate le prestazioni … [Continua...] infoCompartecipanti familiari e piccoli coloni: le prestazioni di malattia, maternità e tubercolosi 2025

CCNL Lapidei Industria: con l’adeguamento IPCA in arrivo nuovi minimi

Previsti aumenti retributivi, welfare e nuovi contributi per previdenza complementare e assistenza … [Continua...] infoCCNL Lapidei Industria: con l’adeguamento IPCA in arrivo nuovi minimi

Ebinter Toscana: per i lavoratori rinnovata la campagna “il buono che ti meriti”

A disposizione dei lavoratori voucher fino a 1.200,00 euro, da spendere entro il 28 febbraio … [Continua...] infoEbinter Toscana: per i lavoratori rinnovata la campagna “il buono che ti meriti”

Tutte le altre news

NEWS PREVIDENZA

Pensionati all’estero: parte l’accertamento dell’esistenza in vita 2025 e 2026

Il processo di verifica sarà articolato in due fasi cronologicamente distinte e sarà effettuato da … [Continua...] infoPensionati all’estero: parte l’accertamento dell’esistenza in vita 2025 e 2026

Creatori di contenuti digitali: i profili previdenziali

Illustrati i criteri di riferimento per l’individuazione della disciplina previdenziale applicabile … [Continua...] infoCreatori di contenuti digitali: i profili previdenziali

Rinnovo contratti di finanziamento per i pensionati: implementata la procedura “Quote Quinto”

Aggiunta una funzione automatica di controllo che blocca i rinnovi di cessione qualora la stipula … [Continua...] infoRinnovo contratti di finanziamento per i pensionati: implementata la procedura “Quote Quinto”

Tutte le altre news

NEWS FISCO

Pubblicate in Gazzetta le disposizioni applicative del TCF opzionale

È disponibile sulla Gazzetta Ufficiale del 17 luglio 2025, n. 164, il decreto 9 luglio 2025 del … [Continua...] infoPubblicate in Gazzetta le disposizioni applicative del TCF opzionale

Successioni: l’imposta si calcola in automatico con il nuovo servizio online dell’Agenzia delle entrate

L'Agenzia delle entrate annuncia un nuovo servizio online per semplificare la dichiarazione di … [Continua...] infoSuccessioni: l’imposta si calcola in automatico con il nuovo servizio online dell’Agenzia delle entrate

Trattamento fiscale dei premi nelle manifestazioni sportive equestri

L'Agenzia delle entrate ha fornito risposta a un interpello in merito al trattamento fiscale dei … [Continua...] infoTrattamento fiscale dei premi nelle manifestazioni sportive equestri

Tutte le altre news

Studio T10 | P. IVA: 00000000000 | Via Cristoforo Colombo, 456 – 00145 Roma (RM) | Sviluppato da

Privacy Policy

Noi e terze parti selezionate utilizziamo cookie o tecnologie simili per finalità tecniche e, con il tuo consenso, anche per altre finalità (“miglioramento dell'esperienza”, “misurazione” e “interazioni e funzionalità semplici”) come specificato nella cookie policy.
Puoi liberamente prestare, rifiutare o revocare il tuo consenso, in qualsiasi momento, accedendo al pannello delle impostazioni.
Accetta Tutto
Rifiuta TuttoPreferenze
Preferenze cookie

Le tue preferenze relative al consenso

Il seguente pannello ti consente di esprimere le tue preferenze di consenso alle tecnologie di tracciamento che adottiamo per offrire le funzionalità e svolgere le attività sotto descritte. Per ottenere ulteriori informazioni in merito all'utilità e al funzionamento di tali strumenti di tracciamento, fai riferimento alla Privacy Policy. Puoi rivedere e modificare le tue scelte in qualsiasi momento.
Strettamente necessari
Sempre abilitato
Questi strumenti di tracciamento sono strettamente necessari per garantire il funzionamento e la fornitura del servizio che ci hai richiesto e, pertanto, non richiedono il tuo consenso.
CookieDurataDescrizione
cookielawinfo-checkbox-analyticsQuesto cookie è impostato dal plugin GDPR Cookie Consent. Il cookie viene utilizzato per memorizzare il consenso dell'utente per i cookie nella categoria "Misurazione".
cookielawinfo-checkbox-functionalIl cookie è impostato dal GDPR Cookie Consent per registrare il consenso dell'utente per i cookie nella categoria "Miglioramento dell'esperienza".
cookielawinfo-checkbox-necessaryQuesto cookie è impostato dal plugin GDPR Cookie Consent. I cookie vengono utilizzati per memorizzare il consenso dell'utente per i cookie nella categoria "Strettamente necessari".
cookielawinfo-checkbox-performanceQuesto cookie è impostato dal plugin GDPR Cookie Consent. Il cookie viene utilizzato per memorizzare il consenso dell'utente per i cookie nella categoria "Interazioni e funzionalità semplici".
viewed_cookie_policyQuesto cookie è impostato dal plugin GDPR Cookie Consent e viene utilizzato per memorizzare se l'utente ha acconsentito o meno all'uso dei cookie. Non memorizza alcun dato personale.
Miglioramento dell'esperienza
Questi strumenti di tracciamento ci permettono di offrire una user experience personalizzata migliorando la gestione delle impostazioni e consentendo l'interazione con network e piattaforme esterne.
Interazioni e funzionalità semplici
Questi strumenti di tracciamento abilitano semplici interazioni e funzionalità che ti permettono di accedere a determinate risorse del nostro servizio e ti consentono di comunicare più facilmente con noi.
Misurazione
Questi strumenti di tracciamento ci permettono di misurare il traffico e analizzare il tuo comportamento con l'obiettivo di migliorare il nostro servizio.
Salva e accetta