• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Passa al piè di pagina

Studio T10

  • Home
  • Lo Studio
    • Soci e Collaboratori
  • Attività dello Studio
  • Contatti
  • Dove siamo
  • News
    • NEWS|LAVORO
    • NEWS|FISCO
    • NEWS|PREVIDENZA
  • Circolari dello Studio
  • Scadenzario

Teleconsul Editore S.p.A.

24 Giugno 2025 da Teleconsul Editore S.p.A.

Flussi Uniemens-PosAgri: implementazione della notifica dell’esito negativo 

Il servizio è stato implementato con una funzione automatica di segnalazione (INPS, messaggio 23 giugno 2025, n. 1978).

L’INPS ha comunicato che il servizio “Consultazione flussi Uniemens” è stato implementato con la funzione di notifica automatica dell’esito negativo della trasmissione dei flussi Uniemens-PosAgri.

La nuova funzionalità predispone e invia al datore di lavoro una e-mail contenente la notizia circa la presenza di errori che hanno determinato il blocco della elaborazione dei flussi Uniemens-PosAgri trasmessi.

Il sistema invia altresì una e-mail riepilogativa al consulente che ha inviato almeno un flusso relativo a un datore di lavoro iscritto alla Gestione Aziende Agricole (GAA) contente errori bloccanti.

L’INPS evidenzia che l’attivazione di tale avviso ha l’intento di allertare immediatamente l’intermediario e il datore di lavoro circa la presenza di flussi errati e bloccati automaticamente dal software di controllo in fase di accoglienza, consentendo in questo modo la rapida sostituzione delle denunce errate (mediante l’invio di un nuovo flusso in sostituzione entro la fine del periodo di trasmissione (sul punto, la circolare n. 65/2019, paragrafo 3.2) e, quindi, la pronta e ordinata implementazione degli elenchi nominativi annuali e, più in generale, del conto assicurativo degli operai agricoli.

 

 

Archiviato in: NEWS|LAVORO

23 Giugno 2025 da Teleconsul Editore S.p.A.

D.L. sugli acconti IRPEF 2025: pubblicata in Gazzetta la legge di conversione

La Legge 19 giugno 2025, n. 86, di conversione del D.L. 23 aprile 2025, n. 55, relativo agli acconti IRPEF dovuti per l’anno 2025, è stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 21 giugno 2025, n. 142.

Il D.L. n. 55/2025 è stato convertito in Legge senza modificazioni.

 

La Legge in argomento è entrata in vigore il 22 giugno 2025.

 

Le misure introdotte dal Decreto dettano disposizioni in tema di determinazione degli acconti sul reddito delle persone fisiche dovuti per l’anno 2025.

 

Il comma 1 dell’articolo 1 del D.L. convertito in legge, apporta una modifica diretta e specifica all’articolo 1, comma 4, del D.Lgs. 30 dicembre 2023, n. 216.

La modifica consiste nella sostituzione dell’espressione “i periodi d’imposta 2024 e 2025” con “il periodo d’imposta 2024“. Ciò significa che la disciplina particolareggiata per la determinazione degli acconti IRPEF, originariamente prevista dal D.Lgs. n. 216/2023 per estendersi anche all’anno d’imposta 2025, viene ora circoscritta esclusivamente al periodo d’imposta 2024.

 

Il decreto prevede anche la copertura finanziaria delle disposizioni. Gli oneri derivanti dal comma 1 dell’articolo 1 del D.L. 23 aprile 2025, n. 55, sono valutati in 245,5 milioni di euro per l’anno 2025. Per la loro copertura, il decreto stabilisce una corrispondente riduzione del “Fondo di cui all’articolo 1, comma 519, della Legge 30 dicembre 2023, n. 213”. Inoltre, per garantire la compensazione degli oneri in termini di “fabbisogno e indebitamento”, anch’essi stimati in 245,5 milioni di euro per il 2025, si ricorre a una corrispondente riduzione del “Fondo per la compensazione degli effetti finanziari non previsti a legislazione vigente”, istituito dall’articolo 1, comma 511, della Legge 27 dicembre 2006, n. 296. In un’ottica di pianificazione pluriennale, il comma 2 dell’articolo 1 prevede un incremento del “fondo di parte corrente di cui all’articolo 1, comma 886, della Legge 30 dicembre 2024, n. 207” di 245,5 milioni di euro per l’anno 2026.

Archiviato in: NEWS|FISCO

23 Giugno 2025 da Teleconsul Editore S.p.A.

Settore turistico: accordo per la formazione e l’inserimento lavorativo di rifugiati

Firmato un protocollo d’intesa triennale con l’obiettivo di accompagnare all’autonomia le persone presenti nel sistema di accoglienza (Ministero del lavoro e delle politiche sociali, comunicato 19 giugno 2025).

Il Governo e le parti sociali del settore del Turismo hanno sottoscritto un protocollo d’intesa triennale firmato il 19 giugno 2025, alla vigilia della Giornata mondiale del rifugiato, con l’obiettivo di accompagnare all’autonomia le persone presenti nel sistema di accoglienza,  rispondendo contemporaneamente al fabbisogno di manodopera espresso dalle imprese.

Coordinandosi sia a livello nazionale, sia sui territori, i ministeri coinvolti (Lavoro e politiche sociali, Interno, Turismo) ed EBNT (Ente bilaterale nazionale del turismo che riunisce Federalberghi, FIPE, FIAVET, FAITA, FILCAMS – CGIL, FISASCAT – CISL e UILTUCS – UIL) individueranno i beneficiari dell’intesa tra i titolari di protezione internazionale o temporanea e altre categorie di cittadini stranieri in condizione di vulnerabilità con permessi di soggiorno che consentono l’attività lavorativa. La rete territoriale dell’EBNT offrirà percorsi formativi dedicati e altre misure di politica attiva del lavoro e promuoverà esperienze nelle aziende associate per quanti li completano, con l’obiettivo di un successivo inserimento lavorativo.

In questo modo, viene riproposto un modello già sperimentato nel settore delle costruzioni, grazie a un protocollo analogo. Questa collaborazione tra Governo e parti sociali è coerente con i principali documenti di indirizzo internazionali, comunitari e nazionali, oltre che con il Testo Unico dell’Immigrazione, che prevede il coinvolgimento attivo delle organizzazioni dei lavoratori e dei datori di lavoro nelle politiche migratorie e di integrazione.

Archiviato in: NEWS|LAVORO

23 Giugno 2025 da Teleconsul Editore S.p.A.

CCNL Metalmeccanica Industria: respinto il dialogo sul rinnovo del contratto

Le associazioni datoriali ribadiscono le loro precondizioni senza fornire ulteriori elementi alla ripresa della trattativa

A seguito dello sciopero avvenuto il 20 giugno 2025, le Organizzazioni sindacali Fim, Fiom e Uilm hanno partecipato alla riunione, presieduta dalla Ministra del lavoro, insieme alla parte datoriale Federmeccanica e Assistal.

La Ministra del lavoro ha espresso la disponibilità, del Ministero, su iniziativa della Presidenza del Consiglio dei Ministri, a sostenere la vertenza contrattuale mettendo a diposizione le competenze del dicastero. Federmeccanica e Assistal, invero, hanno sottolineato la loro indisponibilità a discutere del rinnovo del contratto di settore, dei minimi tabellari, in termini di definizione del loro valore e di soluzioni che si collochino fuori dalla previsione IPCA . 

Inoltre, le OO.SS. hanno ribadito la grave anomalia di questa vertenza, che non ha mai avuto un confronto concreto sul quale incardinare la trattativa, e sottolineato la volontà a discutere senza pregiudiziali, partendo dai contenuti della piattaforma presentata. 

Pertanto, le sigle sindacali hanno dichiarato la necessità di riaprire il negoziato senza posizioni pregiudiziali lasciando al tavolo la capacità di trovare tutte le mediazioni e la Ministra, a conclusione dell’incontro, ha sottolineato l’intenzione di accompagnare questa vertenza richiamando tutte le parti a riaprire il dialogo.

La riunione si è conclusa senza la definizione di una data per il proseguimento del confronto a causa della indisponibilità delle associazioni datoriali Federmeccanica e Assistal. 

Archiviato in: NEWS|LAVORO

20 Giugno 2025 da Teleconsul Editore S.p.A.

Legge di bilancio 2025: i chiarimenti dell’Agenzia sui Bonus edilizi

L’Agenzia delle entrate fornisce istruzioni operative sulle novità fiscali introdotte dalla Legge di bilancio 2025 in materia di detrazioni per interventi di recupero edilizio, efficienza energetica (Ecobonus), miglioramento sismico (Sismabonus) e Superbonus (Agenzia delle entrate, circolare 19 giugno 2025, n. 8/E).

L’Agenzia, con il nuovo documento di prassi, fa il punto sulle novità introdotte dalla Legge di bilancio 2025 in materia di bonus edilizi. Spazio anche a chiarimenti sugli interventi di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale, in tema di Superbonus per condomìni e Onlus e sulla ripartizione della detrazione in dieci quote annuali.

 

Interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica degli edifici

Il comma 54 della Legge di bilancio 2025 modifica l’articolo 16-bis, comma 3-ter, del TUIR. La modifica anticipa l’applicazione dell’aliquota di detrazione ridotta al 30% per le spese agevolate, estendendola anche agli anni 2025, 2026 e 2027. Precedentemente, tale riduzione era prevista solo per le spese sostenute nel periodo 2028-2033. Restano escluse da questa riduzione al 30% le spese per interventi di sostituzione di gruppi elettrogeni di emergenza esistenti con generatori a gas di ultima generazione, per le quali la detrazione rimane al 50%.

 

Il comma 55, lettera a), proroga le agevolazioni per l’Ecobonus fino al 31 dicembre 2027. Per le spese documentate sostenute negli anni 2025, 2026 e 2027, le aliquote di detrazione sono rimodulate e fisse per tutte le tipologie di interventi agevolati, ad eccezione degli interventi di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con caldaie uniche alimentate a combustibili fossili1. Le aliquote sono:

  • 36% per le spese sostenute nel 2025;

  • 30% per le spese sostenute negli anni 2026 e 2027. 

Tali detrazioni sono elevate se gli interventi sono realizzati da titolari del diritto di proprietà o di un diritto reale di godimento sull’unità immobiliare adibita ad abitazione principale:

  • 50% per le spese sostenute nel 2025;
  • 36% per le spese sostenute negli anni 2026 e 2027.

Le nuove aliquote si applicano a tutte le tipologie di interventi agevolati dall’articolo 14 del D.L. n. 63/2013, inclusi quelli che fino al 2024 prevedevano detrazioni più elevate (es. interventi su parti comuni condominiali o interventi congiunti di riduzione del rischio sismico e riqualificazione energetica).

I limiti di detrazione e di spesa per singola unità immobiliare rimangono invariati.

 

Recupero del patrimonio edilizio

Il comma 55, lettera b), n. 1), della Legge di bilancio 2025 modifica l’articolo 16 D.L. n. 63/2013.

Per le spese documentate relative agli interventi indicati nell’articolo 16-bis del TUIR, sostenute negli anni 2025, 2026 e 2027, e ad esclusione degli interventi di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con caldaie uniche alimentate a combustibili fossili, spetta una detrazione dall’imposta lorda pari a:
– 36% delle spese sostenute nel 2025;

– 30% delle spese sostenute negli anni 2026 e 2027.

Il limite massimo di spesa rimane a 96.000 euro per unità immobiliare. La detrazione è elevata, sempre entro il massimale di 96.000 euro, se le spese sono sostenute da titolari del diritto di proprietà o di un diritto reale di godimento per interventi sull’unità immobiliare adibita ad abitazione principale:
– 50% per le spese sostenute nel 2025;

– 36% per le spese sostenute negli anni 2026 e 2027.

 

Sismabonus

Il comma 55, lettera b), n. 2), poi, introduce il nuovo comma 1-septies.1 nell’articolo 16 del D.L. n. 63/2013, il quale stabilisce che le detrazioni del Sismabonus (commi da 1-bis a 1-septies) spettano anche per le spese documentate sostenute negli anni 2025, 2026 e 2027, con misure fisse per tutte le tipologie di interventi agevolati:

  • 36% per l’anno 2025;

  • 30% per gli anni 2026 e 2027.

Anche in questo caso, la detrazione è elevata per le spese sostenute dai titolari del diritto di proprietà o di un diritto reale di godimento per interventi sull’unità immobiliare adibita ad abitazione principale:

  • 50% per l’anno 2025;

  • 36% per gli anni 2026 e 2027.

Queste nuove aliquote si applicano a tutte le tipologie di interventi Sismabonus, comprese quelle che in precedenza beneficiavano di detrazioni più elevate (es. passaggi di classe di rischio, interventi su parti comuni condominiali, demolizione e ricostruzione da parte di imprese con successiva alienazione).

I limiti di spesa ammessi alle detrazioni (es. 96.000 euro per unità immobiliare) restano confermati.

Bonus mobili

Il comma 55, lettera b), n. 3), proroga il bonus mobili per le spese sostenute nel 2025, mantenendo lo stesso limite di spesa di 5.000 euro previsto per il 2024.

 

La Legge di bilancio 2025 esclude dall’Ecobonus e dal bonus recupero del patrimonio edilizio gli interventi di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con caldaie uniche alimentate a combustibili fossili per le spese sostenute negli anni 2025, 2026 e 2027, in linea con la Direttiva (UE) 2024/1275 del Parlamento
europeo e del Consiglio del 24 aprile 2024 sulla prestazione energetica nell’edilizia. L’esclusione non si applica a microcogeneratori (anche se a combustibili fossili), generatori a biomassa e pompe di calore ad assorbimento a gas. I sistemi ibridi (pompa di calore integrata con caldaia a condensazione, assemblati in fabbrica) possono continuare a beneficiare dell’agevolazione.

Anche il Superbonus esclude le spese sostenute nel 2025 per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con caldaie uniche a combustibili fossili. Tuttavia, se prima del 1° gennaio 2025 è stata presentata la CILA (o istanza per titolo abilitativo in caso di demolizione/ricostruzione), l’intervento di sostituzione di tali caldaie, anche se realizzato nel 2025, continua a rilevare ai fini del miglioramento di almeno due classi energetiche.

Maggiorazioni per i titolari del diritto di proprietà o di un diritto reale di godimento per interventi sull’unità immobiliare adibita ad abitazione principale

Gli articoli 14, comma 3-quinquies (Ecobonus), e 16, commi 1 (recupero del patrimonio edilizio), e 1-septies.1 (Sismabonus) del D.L. n. 63/2013 prevedono aliquote di detrazione maggiorate per interventi su unità immobiliari adibite ad abitazione principale. Le maggiorazioni spettano a condizione che il contribuente sia titolare di un diritto di proprietà (inclusa nuda proprietà e proprietà superficiaria) o di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione) sull’unità immobiliare. La titolarità deve sussistere all’inizio dei lavori o al momento del sostenimento della spesa, se antecedente. Il familiare convivente o il detentore dell’immobile (locatario o comodatario) non possono beneficiare delle aliquote maggiorate, ma solo di quelle non maggiorate (36% per il 2025, 30% per il 2026 e 2027).

Per “abitazione principale” si intende quella in cui la persona fisica o i suoi familiari dimorano abitualmente, come definito dall’articolo 10, comma 3-bis del TUIR. La maggiorazione si applica anche se l’immobile è la dimora abituale di un familiare del contribuente. Se si possiedono due immobili, uno proprio e uno di un familiare, si fa riferimento esclusivamente all’immobile adibito a dimora abituale del titolare dell’immobile. La maggiorazione spetta anche per interventi su pertinenze già vincolate all’abitazione principale. Se l’unità immobiliare non è abitazione principale all’inizio dei lavori, la maggiorazione spetta a condizione che lo diventi al termine dei lavori.

Per il “Sismabonus acquisti” e gli interventi di ristrutturazione di interi fabbricati, l’unità immobiliare deve essere adibita ad abitazione principale entro il termine di presentazione della dichiarazione dei redditi relativa all’anno in cui si fruisce per la prima volta della detrazione. Lo stesso vale per l’acquisto o la costruzione di box o posti auto pertinenziali.

Per gli interventi sulle parti comuni degli edifici, la maggiorazione si applica alla quota di spese imputata al singolo condomino che rispetti i requisiti di titolarità e destinazione ad abitazione principale. Gli altri condòmini fruiscono delle aliquote non maggiorate. Questi chiarimenti valgono anche per condomini minimi e interi edifici di un unico proprietario. Se l’immobile cessa di essere abitazione principale in successivi periodi d’imposta, il contribuente può comunque continuare a beneficiare dell’aliquota maggiorata.

 

Superbonus

Il comma 56, lettera a), modifica la disciplina del Superbonus aggiungendo il nuovo comma 8-bis.2 all’articolo 119 del D.L. n. 34/2020.

La detrazione del 65% delle spese sostenute nel 2025 (prevista per condomini, persone fisiche su edifici da due a quattro unità immobiliari anche di unico proprietario, e ONLUS/ODV/APS) spetta solo se al 15 ottobre 2024 risultava:

  • presentata la CILA (per interventi diversi da quelli condominiali);
  • adottata la delibera assembleare e presentata la CILA (per interventi condominiali);
  • presentata l’istanza per il titolo abilitativo (se gli interventi comportano demolizione e ricostruzione).

Il comma 56, lettera b), introduce inoltre il nuovo comma 8-sexies nell’articolo 119, che riconosce la facoltà di ripartire in dieci quote annuali di pari importo la detrazione spettante per le spese sostenute dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023. Tale opzione può essere esercitata tramite dichiarazione dei redditi integrativa da presentarsi entro il 31 ottobre 2025 (termine per la dichiarazione relativa al periodo d’imposta 2024). Se dalla dichiarazione integrativa emerge un maggior debito d’imposta, la maggiore imposta dovuta va versata senza sanzioni e interessi entro il termine per il versamento del saldo delle imposte sui redditi dovute per il periodo d’imposta 2024.

Per le spese sostenute dal 2024 in poi, la detrazione Superbonus è sempre ripartita in dieci quote annuali.

Archiviato in: NEWS|FISCO

20 Giugno 2025 da Teleconsul Editore S.p.A.

CCNL Metalmeccanica P.I. Confapi: con l’adeguamento IPCA nuovi minimi da giugno

Dal 1° giugno 2025 in arrivo incrementi sui minimi retributivi, indennità di trasferta e reperibilità

Nella giornata di ieri, 19 giugno 2025, Unionmeccanica Confapi e Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil hanno sottoscritto il verbale di accordo in attuazione dell’ipotesi di accordo 26 maggio 2021 in materia di adeguamento dei minimi contrattuali, indennità di trasferta e reperibilità.

Secondo quanto comunicato dall’ISTAT il 12 giugno scorso e sulla base della dinamica inflattiva consuntivata relativa all’anno 2024, misurata con “IPCA al netto degli energetici importati” pari all’1,3%, le Parti Sociali hanno definito i minimi da riconoscere alle lavoratrici ed ai lavoratori del settore, con decorrenza 1° giugno 2025.

LivelloAumenti
dal 1° giugno 2025
Minimi retributivi
dal 1° giugno 2025
120,371.587,26
222,501.752,96
324,961.944,96
426,042.029,28
527,902.173,76
629,912.330,66
732,092.500,42
834,902.719,17
8 Q34,902.719,17
938,813.023,98
9 Q38,813.023,98

Per gli istituti della trasferta forfettizzata e della reperibilità in essere alla data del 31 maggio 2025, l’adeguamento segue quanto indicato dall’ISTAT, vale a dire l’1,3%. 

Indennità di trasferta

Indennità di trasfertaImporti
dal 1° giugno 2025
Trasferta interna50,32
Quota pasto meriano o serale13,00
Quota pernottamento25,28

Indennità di reperibilità

Livello16 ore (giorno lavorato)24 ore (giorno libero)24 ore festive6 giorni6 giorni con festivo6 giorni con festivo e giorno libero
Superiore al 5° livello7,8912,9813,6652,4553,1258,21
4° e 5° livello6,8710,7711,5645,1045,8849,79
1°, 2°, 3° livello5,76 8,679,36 37,4838,1741,09



Archiviato in: NEWS|LAVORO

  • « Vai alla pagina precedente
  • Vai alla pagina 1
  • Pagine interim omesse …
  • Vai alla pagina 12
  • Vai alla pagina 13
  • Vai alla pagina 14
  • Vai alla pagina 15
  • Vai alla pagina 16
  • Pagine interim omesse …
  • Vai alla pagina 821
  • Vai alla pagina successiva »

Barra laterale primaria

Cerca nelle news

News

  • NEWS|LAVORO
  • NEWS|FISCO
  • NEWS|PREVIDENZA

Footer

NEWS LAVORO

Compartecipanti familiari e piccoli coloni: le prestazioni di malattia, maternità e tubercolosi 2025

Comunicati gli importi giornalieri sulla cui base dovranno essere determinate le prestazioni … [Continua...] infoCompartecipanti familiari e piccoli coloni: le prestazioni di malattia, maternità e tubercolosi 2025

CCNL Lapidei Industria: con l’adeguamento IPCA in arrivo nuovi minimi

Previsti aumenti retributivi, welfare e nuovi contributi per previdenza complementare e assistenza … [Continua...] infoCCNL Lapidei Industria: con l’adeguamento IPCA in arrivo nuovi minimi

Ebinter Toscana: per i lavoratori rinnovata la campagna “il buono che ti meriti”

A disposizione dei lavoratori voucher fino a 1.200,00 euro, da spendere entro il 28 febbraio … [Continua...] infoEbinter Toscana: per i lavoratori rinnovata la campagna “il buono che ti meriti”

Tutte le altre news

NEWS PREVIDENZA

Pensionati all’estero: parte l’accertamento dell’esistenza in vita 2025 e 2026

Il processo di verifica sarà articolato in due fasi cronologicamente distinte e sarà effettuato da … [Continua...] infoPensionati all’estero: parte l’accertamento dell’esistenza in vita 2025 e 2026

Creatori di contenuti digitali: i profili previdenziali

Illustrati i criteri di riferimento per l’individuazione della disciplina previdenziale applicabile … [Continua...] infoCreatori di contenuti digitali: i profili previdenziali

Rinnovo contratti di finanziamento per i pensionati: implementata la procedura “Quote Quinto”

Aggiunta una funzione automatica di controllo che blocca i rinnovi di cessione qualora la stipula … [Continua...] infoRinnovo contratti di finanziamento per i pensionati: implementata la procedura “Quote Quinto”

Tutte le altre news

NEWS FISCO

Pubblicate in Gazzetta le disposizioni applicative del TCF opzionale

È disponibile sulla Gazzetta Ufficiale del 17 luglio 2025, n. 164, il decreto 9 luglio 2025 del … [Continua...] infoPubblicate in Gazzetta le disposizioni applicative del TCF opzionale

Successioni: l’imposta si calcola in automatico con il nuovo servizio online dell’Agenzia delle entrate

L'Agenzia delle entrate annuncia un nuovo servizio online per semplificare la dichiarazione di … [Continua...] infoSuccessioni: l’imposta si calcola in automatico con il nuovo servizio online dell’Agenzia delle entrate

Trattamento fiscale dei premi nelle manifestazioni sportive equestri

L'Agenzia delle entrate ha fornito risposta a un interpello in merito al trattamento fiscale dei … [Continua...] infoTrattamento fiscale dei premi nelle manifestazioni sportive equestri

Tutte le altre news

Studio T10 | P. IVA: 00000000000 | Via Cristoforo Colombo, 456 – 00145 Roma (RM) | Sviluppato da

Privacy Policy

Noi e terze parti selezionate utilizziamo cookie o tecnologie simili per finalità tecniche e, con il tuo consenso, anche per altre finalità (“miglioramento dell'esperienza”, “misurazione” e “interazioni e funzionalità semplici”) come specificato nella cookie policy.
Puoi liberamente prestare, rifiutare o revocare il tuo consenso, in qualsiasi momento, accedendo al pannello delle impostazioni.
Accetta Tutto
Rifiuta TuttoPreferenze
Preferenze cookie

Le tue preferenze relative al consenso

Il seguente pannello ti consente di esprimere le tue preferenze di consenso alle tecnologie di tracciamento che adottiamo per offrire le funzionalità e svolgere le attività sotto descritte. Per ottenere ulteriori informazioni in merito all'utilità e al funzionamento di tali strumenti di tracciamento, fai riferimento alla Privacy Policy. Puoi rivedere e modificare le tue scelte in qualsiasi momento.
Strettamente necessari
Sempre abilitato
Questi strumenti di tracciamento sono strettamente necessari per garantire il funzionamento e la fornitura del servizio che ci hai richiesto e, pertanto, non richiedono il tuo consenso.
CookieDurataDescrizione
cookielawinfo-checkbox-analyticsQuesto cookie è impostato dal plugin GDPR Cookie Consent. Il cookie viene utilizzato per memorizzare il consenso dell'utente per i cookie nella categoria "Misurazione".
cookielawinfo-checkbox-functionalIl cookie è impostato dal GDPR Cookie Consent per registrare il consenso dell'utente per i cookie nella categoria "Miglioramento dell'esperienza".
cookielawinfo-checkbox-necessaryQuesto cookie è impostato dal plugin GDPR Cookie Consent. I cookie vengono utilizzati per memorizzare il consenso dell'utente per i cookie nella categoria "Strettamente necessari".
cookielawinfo-checkbox-performanceQuesto cookie è impostato dal plugin GDPR Cookie Consent. Il cookie viene utilizzato per memorizzare il consenso dell'utente per i cookie nella categoria "Interazioni e funzionalità semplici".
viewed_cookie_policyQuesto cookie è impostato dal plugin GDPR Cookie Consent e viene utilizzato per memorizzare se l'utente ha acconsentito o meno all'uso dei cookie. Non memorizza alcun dato personale.
Miglioramento dell'esperienza
Questi strumenti di tracciamento ci permettono di offrire una user experience personalizzata migliorando la gestione delle impostazioni e consentendo l'interazione con network e piattaforme esterne.
Interazioni e funzionalità semplici
Questi strumenti di tracciamento abilitano semplici interazioni e funzionalità che ti permettono di accedere a determinate risorse del nostro servizio e ti consentono di comunicare più facilmente con noi.
Misurazione
Questi strumenti di tracciamento ci permettono di misurare il traffico e analizzare il tuo comportamento con l'obiettivo di migliorare il nostro servizio.
Salva e accetta